Grazie alla nuova legge di stabilità, i privati hanno la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) per le ristrutturazioni edilizie anche per tutto il 2016!
I sistemi antifurto/antintrusione e gli impianti di videosorveglianza sono misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, rientrano pertanto tra le categorie di interventi ammessi alla detrazione.
Atti illeciti sono: furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti. La detrazione in questo caso è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili. Sono esclusi ad esempio eventuali contratti con i servizi di vigilanza.
ATTENZIONE
Come per gli anni precedenti, la detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.
A chi spetta
Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari, ma anche i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese: il proprietario o il nudo proprietario, il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), l’inquilino o il comodatario, i soci di cooperative divise e indivise, i soci delle società semplici, gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.
Maggiori dettagli sul sito www.agenziaentrate.gov.it
Prima di leggere oltre ti diciamo subito che il nostro ufficio amministrativo sarà a tua disposizione per semplificarti l’iter burocratico fornendo documentazione e consulenza gratuita!
Per usufruire della detrazione, è necessario:
• inviare all’ufficio comunale competente per il territorio, prima di iniziare i lavori, una Comunicazione di Manutenzione Straordinaria (il modulo è disponibile sulle pagine web di tutti i comuni), sottoscritto dal proprietario e dalle ditte coinvolte nei lavori. Nei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri prevedono l’obbligo della notifica preliminare alla ASL, occorre informare l’ufficio ASL di competenza a mezzo raccomandata A/R;
• pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Per usufruire della detrazione è sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.
Occorre, inoltre, conservare ed esibire a richiesta degli uffici i seguenti documenti:
– le abilitazioni amministrative in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori). Se queste abilitazioni non sono previste è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili
– domanda di accatastamento per gli immobili non ancora censiti
– ricevute di pagamento dell’Ici, se dovuta
– delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali
– in caso di lavori effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi, dichiarazione di consenso del possessore all’esecuzione dei lavori
– comunicazione preventiva contenente la data di inizio dei lavori da inviare all’Azienda sanitaria locale, se obbligatoria secondo le disposizioni in materia di sicurezza dei cantieri
– fatture e ricevute fiscali relative alle spese effettivamente sostenute
– ricevute dei bonifici di pagamento
Lasciaci la tua email e ti invieremo il documento completo e ufficiale con tutte le informazioni ed alcuni esempi per capire al meglio come procedere: